Oggi è possibile ricorrere a trattamenti peeling in chirurgia dolce utilizzando tecnologie avanzate iperpulsate e timed.
Con questo trattamento e quindi possibile migliorare in modo sicuro e poco invasivo l’aspetto della cute. Le migliorie sono già evidenti dopo la prima seduta. Trova la sua principale indicazione dell’acne comedonica e microcistica.
Che cosa è il peeling in soft surgery?
Si tratta di una tecnica innovativa che utilizzando una corrente pulsata della Timedchirurgia e un particolare elettrodo d'oro o d'argento genera microlesioni invisibili nella cute che stimolano la produzione di correnti endogene.
Questo trattamento, completamente indolore, permette:
di effettuare peeling di superficie con riduzione dello strato corneo e ``pulizia`` degli sbocchi ghiandolari
di stimolare gli strati superficiali del derma con attivazione dei fattori di crescita
di aumentare l'assorbimento di sostanze topiche applicate
la distribuzione sulla cute di ioni oro stimolanti il collagene e di ioni argento ad azione antibatterica
Dopo accurata detersione e disinfezione la dottoressa applica l’elettrodo che “galleggia” in rapido movimento sulla superficie cutanea generando delle microlesioni asportando lo strato corneo, questo rende la pelle subito più liscia e più permeabile ai prodotti applicati su di essa.
Il trattamento crea una perturbazione transitoria della membrana lipidica che diviene permeabile a sostanze che in condizioni normali non sono in grado di attraversare la barriera epidermica.
Quando viene effettuato per la terapia dell’acne al peeling in soft surgery viene fatto seguire un peeling chimico, questo permetterà di utilizzare sostanze esfolianti a concentrazioni inferiori rendendo il trattamento molto efficace nel massimo rispetto della cute e quindi con il minimo disagio per il paziente.
Numerose sono le sostanze che è possibile applicare tra le più utilizzate ricordiamo:
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acido mandelico
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acido salicilico (potente cheratolitico)
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retinolo ( cheratolitico e stimolante del collagene)
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acido glicolico
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agenti schiarenti
Durante la seduta è possibile effettuare una “pulizia” chirurgica pressochè indolore per lo svuotamento di comedoni aperti (punti neri) e di comedoni chiusi (punti bianchi) o di microcisti e iperplasie sebacee.
Questo atto meccanico è molto apprezzato dal paziente perchè permette evidenziare un immediato miglioramento alla termine della seduta.
Nelle settimane successive al peeling il dermatologo prescriverà il trattamento più appropriato che generalmente consiste nell’applicazione di topici idratanti e lenitivi e di schermi solari. La seduta di peeling può essere ripetuta dopo 20-30 giorni per un periodo variabile a seconda dei casi e delle indicazioni, fino al raggiungimento del risultato desiderato.
Le controindicazioni più importanti generali al peeling sono rappresentate da infezioni cutanee in atto (es. herpes recidivanti) e da malattie del connettivo.