La biorivitalizzazione è un trattamento mirato alla prevenzione e alla cura dell’invecchiamento quindi è valido a qualsiasi età, ma produce effetti leggermente diversi a seconda della condizione di partenza di ogni paziente.
In giovane età chiaramente i risultati non saranno meno eclatan
ti perchè la perdita di idratazione non sarà ancora molto significativa. La biorivitalizzazione permette in in questo caso di ritardare notevolmente l’invecchiamento dei tessuti e mantenere stabile nel tempo la presenza di acido ialuronico e la conseguente produzione di collagene ed elastina.
In età più matura il risultato è molto più evidente perchè si parte da una condizione di invecchiamento più avanzata in cui i tessuti sono visibilmente deteriorati.
Questa tecnica si avvale dell’introduzione diretta nel derma superficiale, con aghi sottilissimi, di sostanze diverse quali acido ialuronico, vitamine, antiossidanti, amminoacidi, fattori di crescita autologhi, oligoelementi.. Consiste in una serie di microiniezioni con ago sottile, 30 G. Le iniezioni vengono effettuate ad una profondità di circa 2-3 mm sotto l’epidermide. Non è una tecnica dolorosa , si avverte al massimo un leggero fastidio dovuto all’introduzione dell’ago. Se il pz lo desidera è possibile applicare, 30 minuti prima della seduta una crema anestetica. La seduta ha una durata di circa 30 – 40 minuti. E i risultati sono visibili in circa due settimane.
A seconda delle condizioni iniziali della pelle del paziente lo specialista dermatologo definirà un programma personalizzato.
Un ciclo completo di trattamento prevede da 3 a 5 sedute. Il numero di sedute e il tipo di sostanza da usare sarà scelto con l’aiuto del dermatologo e dipenderà dallo stato iniziale della pelle. Ci saranno 15 a 30 giorni di pausa tra ogni sessione. Tali pause sono importanti per avere risultati prolungati. Le sedute di mantenimento si effettuano a distanza di circa 2/3 mesi. Seguendo questo programma di trattamento, il paziente potrà apprezzare, oltre a una distensione naturale della cute, anche un maggior grado di compattezza, turgore ed elasticità della pelle.
Come con qualsiasi procedura, ci sono controindicazioni anche per la biorivitalizzazione.
Le più comuni sono:
- gravidanza
- infiammazione nell’area da trattare
- allergie ai componenti
- uso di anticoagulanti
- malattia autoimmune attive
- herpes in atto
- tendenza a sviluppare cheloidi
- malattie oncologiche in atto
- malattie infiammatorie e infettive acute
- Emofilia e altre malattie emorragiche
- malattia cardiovascolare non compensate
Sono possibili alcuni effetti collaterali di scarsa entità:
- ecchimosi
- gonfiore della pelle
- prurito e/o fastidio nell’area trattata
Gli effetti collaterali risolvono spontaneamente nell’arco di una settimana.
Ecco alcune linee guida per beneficiare al meglio della procedura e ridurre gli effetti collaterali :
- in caso di piccole ecchimosi i applicare chelanti del ferro (es creme con lattoferrina)
- non fare sauna o un bagno caldo per almeno una settimana
- i cosmetici possono essere applicati non prima di 6 ore
- evitare esposizione al sole o a raggi UV artificiali per almeno 2 settimane
- non eseguire la procedura durante le mestruazioni
- una settimana prima della biorivitalizzazione interrompere l’assunzione di anticoagulanti (eparina, aspirina e altri.)
- piscina e palestra vanno evitati per qualche giorno dopo il trattamento
- attenersi sempre alla linee guida che il medico impartirà prima e dopo il trattamento
Questo trattamento può essere associato a numerosi altri trattamenti quelli che più beneficiano dell’associazione sono:
- biorivitalizzazione con dermoelettroporatore o prx o fili
- tossina botulinica
- radiofrequenza,
- carbossiterapia
- peeling,
- filler