Ripristino dei volumi con acido polilattico
Il danno indotto dalle radiazioni ultraviolette, la persistenza di fattori inquinanti, la dieta disequilibrata e il fisiologico processo di invecchiamento cutaneo, portano gradualmente:
- alla perdita del normale grado di idratazione tessutale,
- all’assottigliamento progressivo del derma e
- l’appiattimento della giunzione epidermica,
che, insieme agli inestetismi “cromatici” della cute, conferiscono alla pelle del volto un aspetto sofferente e particolarmente invecchiato.
Contestualmente, la perdita della normale tonicità dei muscoli del volto da un lato e la lipoatrofia dall’altro, determinano un vero e proprio cedimento di regioni cutanee in prossimità della regione:
- oculare,
- glabellare,
- perilabiale e
- mentoniera
In questo ampio scenario hanno assunto particolare rilievo i cosiddetti “riempitivi” o filler , ossia prodotti generalmente iniettabili sottocute in grado di ridurre i tipici segni dell’invecchiamento come rughe e solchi.
I filler a base di acido polilattico rientrano tra i filler bioriassorbibili, utilizzati per la prima volta nel 1997 in Francia per la correzione della lipodistrofia del volto correlata a terapia antiretrovirale. Il successo ottenuto in questo frangente ha successivamente facilitato l’estensione di tale tecnica anche alla medicina estetica ed antiaging.
Che cosa è l'acido polilattico?
L’acido polilattico è un:
- materiale riassorbibile,
- biocompatibile,
- completamente biodegradabile
- e immunologicamente inerte.
E’ stato usato estensivamente per suture riassorbibili, per impianti intraossei e per impianti nei tessuti molli e per i fili utilizzati nel lifting miniinvasivo.
E’ un prodotto sintetico non di origine animale e non richiede test allergico preventivo.
L’acido polilattico iniettabile per uso cosmetico (Sculptra) è un materiale molto conosciuto con un profilo di sicurezza molto elevato.
Come agisce?
L’azione riempitiva indotta da questo filler è solo in parte legata al fattore volumetrico associato all’iniezione; più importante è invece la capacità dell’acido polilattico di indurre la sintesi di collagene ad opera dei fibroblasti. Sarà quindi la deposizione di nuove fibre collagene nei successivi 30 – 40 giorni, a determinare il riempimento del solco in maniera naturale.
Quali sono le indicazioni al trattamento con acido polilattico?
La sua principale indicazione è il ripristino dei volumi: zigomi e guance.
E anche possibile trattare:
- tutte le aree sottoposte a lipoatrofia
- interno delle braccia e delle cosce con risultati soddisfacenti soprattutto per la prevenzione della ptosi.
- esiti cicatriziali profondi e esiti ascessuali dei glutei con risultati buoni e molto duraturi
- cicatrici depresse del volto come alcune cicatrici acneiche
Viene sempre effettuata documentazione fotografica che rende possibile valutare la risposta al trattamento che avviene lentamente e progressivamente protraendosi per mesi dopo l’infiltrazione.
Il medico procede alla valutazione delle aree da trattare e ad una accurata disinfezione.
Si procede quindi alla infiltrazione del prodotto in piccole quantità lungo tutta l’area da trattare. La procedura è fastidiosa e per renderla meglio tollerabile è possibile applicare 30 minuti prima della seduta una crema anestetica o eseguire l’aggiunta di anestetici locali (lidocaina) alla preparazione. Al termine del trattamento si procederà all’esecuzione di un massaggio dell’area trattata con un prodotto sterile. Il paziente dovrà continuare a casa ad effettuare un massaggio giornaliero per 2 settimane a garanzia della uniformità del risultato.
E’ molto importante capire che l’acido polilattico lavora “nel tempo”, non è quindi indicato in quei pazienti che desiderano risultati immediatamente visibili.
Subito dopo le iniezioni nell’area trattata si avrà un riempimento iniziale transitorio ed evanescente in 2-3 giorni e dovuto al volume di acqua iniettato. Non si tratta del risultato voluto. Solo in seguito di manifesta il riempimento tardivo. Solitamente sono necessarie alcune sedute a distanza di 30-40 giorni, ma in alcune pazienti anche solo una seduta può essere sufficiente. Il risultato finale va valutato almeno 3-4 mesi dopo l’ultima seduta frutto della stimolazione della neocollagenogenesi.
E’ sempre un risultato molto naturale, si integra perfettamente con i tessuti circostanti ed è molto duraturo.
Queste caratteristiche lo rendono adatto anche per il trattamento negli uomini che difficilmente accettano correzioni che non siano estremamente naturali.
Un lungo massaggio al termine della seduta (almeno 8 minuti) è fondamentale e viene effettuato nello studio medico. E’ tuttavia fondamentale che i pazienti nei giorni seguenti effettuino, nelle zone trattate, un massaggio come verrà loro spiegato 2 volte al di per 5 minuti per almeno 2 settimane. Il massaggio permette di evitare la formazione di micronoduli sottocutanei rari, ma possibili, se non vengono seguite scrupolosamente le istruzioni post trattamento. Si consiglia di evitare l’esposizione solare per 2 settimane.
Dopo il trattamento la pelle appare leggermente arrossata ed è possibile la formazione di piccoli ematomi.
Il trattamento non può essere effettuato in soggetti con malattie immunologiche che interessino la cute o il collagene, se la cute che deve essere trattata è interessata da processi infettivi virali o batterici o in soggetti che assumano farmaci anticoagulanti. E’ quindi importante informare la dottoressa se, anche in passato, si è sofferto di tali patologie e dei farmaci assunti al momento del trattamento. Ad ogni paziente verrà consegnato durante la visita preliminare un modulo su cui riportare tali problematiche.
E’ molto importante affidarsi a personale medico qualificato con provata esperienza che sia in grado di adeguare la terapia:
- al tipo di pelle,
- all’età del soggetto,
- alla risposta ad eventuali trattamenti pregressi,
- alla disponibilità ad accettare eventuali effetti collaterali,
- alle aspettative di risultato.
Chiarire quali sono i reali risultati che ogni paziente può aspettarsi dai trattamenti proposti e in che tempi tali risultati possono venire conseguiti aiuta a affrontare con serenità un cammino terapeutico che si protrae per diversi mesi. Questo trattamento non è indicato per i pazienti che desiderano un risultato immediato ma permette di ottenere ottimi risultati nel tempo con un gradimento dei pazienti che è sempre molto alto.