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L’uso a fini estetici della tossina botulinica (proteina naturale) ha trovato il suo fondamento negli ottimi risultati ottenuti in campo medico per il trattamento di una vasta gamma di malattie caratterizzate da una eccessiva ed abnorme contrazione muscolare.

Come funziona la tossina botulinica

Da molti anni la tossina botulinica è usata  in diverse discipline mediche (neurologia, oculistica) in particolare per il trattamento delle tetraparesi spastiche del blefarospasmo e del torcicollo spasmodico.

La tossina botulinica agisce a livello della placca neuromuscolare inducendo il blocco selettivo e temporaneo del rilasci di acetilcolina. Questa sostanza è il mediatore responsabile di trasmettere il segnale di contrazione muscolare e  la produzione di sudore nelle ghiandole sudoripare.

La sua azione:

  • a livello muscolare ha lo scopo di diminuire il tono dei muscoli senza provocarne al completa paralisi
  • a livello delle ghiandole sudoripare di interrompere la trasmissione dello stimolo alla produzione del sudore.

La sua principale indicazione è il trattamento delle rughe facciali da espressione .

Questo trattamento medico  permette di contrastare in maniera fisiologica il principale meccanismo fisiopatogenetico responsabile di questi inestetismi facciali.

Trova inoltre impiego nel trattamento dell’ iperpidrosi ascellare e palmare.

Gli effetti migliori si ottengono per le rughe della parte superiore del volto:

  • rughe frontali,
  • rughe glabellari,
  • rughe perioculari ( zampe di gallina )

 

Le moderne tecniche permettono di trattare con successo anche il 1/3 medio e il 1/3 inferiore del viso  (uso off label) :

  • Bunny lines”: rughe laterali del naso lunghe e oblique che si accentuano durante l’ammiccamento o il sorriso.
  • Rughe labiomentoniere (pieghe della marionetta) e angoli della bocca abbassati , questi due inestetismi spesso si presentano associati. Si tratta di pieghe che si estendono dall’angolo della bocca fino al margine laterale della regione mentale che spesso si associano ad un abbassamento degli angoli della bocca che conferiscono al viso un aspetto triste.
  • Rughe verticali delle guance: rughe verticale che solcano le guance e che si accentuano con il sorriso. In associazione con altra tecniche quali ristrutturazione dei volumi e laser resurfacing frazionato la tossina botulinica può essere utile per ridurre tali linee.
  • Rughe periorali (codice a barre) sono rughe radiali che si presentano sopra il labbro superiore ed inferiore. Il trattamento di questo distretto con tossina botulinica trova indicazione in quei pazienti che presentino rughe lievi o in associazione a filler o a sedute di laser frazionato nel caso di rughe marcate e persistenti
  • Rugosità del mento (aspetto a buccia d’arancia) e solco orizzontale del mento (solco mentoniero)
  • Rimodellamento del profilo del volto (Neferti Line) nei casi con buona elasticità cutanea e senza eccesso di cute il trattamento del bordo mandibolare può contribuire a delineare il profilo e la linea mandibolare
  • bande platismatiche verticali del collo: si tratta di bande verticali del collo più evidenti in fase di contrazione. Queste inestetiche bande possono essere trattate con successo con la tossina botulinica in pazienti che presentino una buona elasticità cutanea, senza eccesso cutaneo, e con una minima presenza di grasso sia sopra che sotto platismatico.
  • Rughe verticali del décolleté

La tossina viene iniettata dal medico con aghi molto sottili. Non è necessario l’uso di un anestetico locale in quanto la procedura è praticamente indolore. L’effetto terapeutico compare  dopo 3-4 giorni, raggiunge il picco in 2 settimane e raggiunge il suo plateau in 30-45 giorni. Successivamente l’effetto diminuisce gradualmente fino a scomparire completamente nel giro di 3-6 mesi. Il paziente viene rivisto dopo 15 giorni e nel caso i risultati siano sub-ottimali è possibile un secondo trattamento dopo il quale andrà rispettata una  pausa di 4 mesi.

Ecco alcune linee guida per beneficiare al meglio  della procedura e ridurre gli effetti collaterali :

  • non coricarsi per 6 ore
  • in caso di piccole ecchimosi applicare chelanti del ferro (es creme con lattoferrina)
  • non fare sauna o un bagno caldo per almeno 4 settimane
  • i cosmetici possono essere applicati non prima di12 ore
  • evitare esposizione al sole o a raggi UV artificiali per almeno 2 settimane
  • piscina e palestra vanno evitati per una settimana dopo il trattamento
  • evitare pulizie del viso, brushing, gommage e in generale tutto quanto possa avere un effetto traumatico sulla cute
  • attenersi sempre alla linee guida che il medico impartirà prima e dopo il trattamento
  • Ipersensibilità accertata verso la tossina di tipo A
  • Misastenia gravis
  • Sindrome miastenica di Eaton Lambert
  • Sclerosi amiotrofica
  • Assunzione di Aminogangliosidi, spectinomicina o altri medicinali che interferiscano con la trasmissione neuromuscolare
  • gravidanza e allattamento

Possono verificarsi alcuni effetti collaterali comuni a tutte le terapie infiltrative e di modesta entità:

  • ecchimosi che abitualmente si risolve in 1/2 settimane
  • edema e rossore che risolve spontaneamente in 24 ore

 

Vi sono poi alcuni effetti collaterali legati all’uso della tossina rari :

  • paralisi locale da infiltrazione di dose eccessiva
  • risultati antiestetici da infiltrazione di muscoli contigui (raro): ptosi palpebrale. Si tratta di una problematica generalmente transitoria che risolve in 2-4 settimane
  • ipostenia delle mani (raro) in caso di infiltrazioni del palmo della mano per iperpidrosi palmare per infiltrazione di gruppi muscolari contigui
  • disfagie in caso di infiltrazione dei muscoli del collo (rarissimo)

Questo trattamento può essere associato a numerosi altri trattamenti quelli che più beneficiano dell’associazione sono:

  • biorivitalizzazione
  • radiofrequenza
  • peeling,
  • filler

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TOSSINA BOTULINICA