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Trattamento laser frazionato non ablativo (laser Sellas):
rigenerare la pelle con la luce

Con questo trattamento laser è possibile trattare in modo efficace e su tutti i tipi di pelle:

  • cicatrici acneiche e chirurgiche,
  • effettuare ringiovanimenti del viso eliminando rughe sottili
  • uniformare l’aspetto della pelle rendendola visibilmente più giovane e compatta e meno macchiata.

 

Questa nuova tecnologia permette attraverso trattamenti soft, poco aggressivi, senza la necessità di limitare la vita sociale, di donare alla pelle un aspetto più giovane in modo graduale visibile e duraturo.

Come agisce questo laser

Si tratta di una nuova tipologia di laser frazionato che utilizza una lunghezza d’onda di 1550 nanometri. Vengono prodotte migliaia di profonde ma piccolissime colonne di attività termica che eliminando le vecchie cellule epidermiche penetrano profondamente nel derma lasciando la cute circostante integra. E’ per questo che il trattamento viene definito “frazionale“, ciò permette una più rapida guarigione.

Con questo trattamento molto delicato, ma intenso si induce una rigenerazione della pelle sfruttando il naturale processo di guarigione della cute. Grazie a questo processo la cute che presenta cicatrici acneiche, melasma, iperpigmentazioni o cicatrici chirurgiche viene rimpiazzata da tessuto sano e ringiovanito in modo naturale e poco traumatico. Allo stesso modo la cute solcata da rughe sottili viene sostituita da una cute più compatta, liscia e giovanile.

Principali applicazioni del nuovo trattamento laser frazionato Sellas 1550

  • Migliorare la tessitura cutanea e la dimensione dei pori della cute
  • Spianare rughe sottili del volto, con questa metodica si possono trattare anche aree delicate come quelle intorno agli occhi e intorno alla bocca
  • Trattare iperpigmentazioni (melasma) indesiderate del volto
  • Spianare cicatrici acneiche e chirurgiche
  • Trattare pelli opache e spente

Nella visita preliminare viene valuto il tipo di pelle e la problematica da affrontare. Insieme al paziente si discutono le diverse possibilità terapeutiche, e viene decisa una terapia personalizzata che prepara la pelle ai diversi trattamenti. Si ha la possibilità di esprimere le proprie aspettative di risultato, discutere sulle possibili opzioni terapeutiche e gli eventuali effetti collaterali, valutare cosa è concretamente ottenibile.

Una volta che si è deciso per il trattamento con il laser Sellas si stabilisce quando effettuare la prima seduta.

La dottoressa valuta le condizioni della cute e le aree da trattare. Viene effettuata documentazione fotografica e nel caso si debbano trattare aree estese e possibile applicare una crema anestetica prima del trattamento. Il trattamento non è doloroso ma si avverte una sensazione di calore che in aree estese può risultare leggermente fastidiosa, l’applicazione della crema permette di rendere il trattamento completamente indolore.

Dopo un’accurata detersione: si passa all’applicazione della luce laser. Il laser produce tante piccole colonne surriscaldate di luce che sono talmente circoscritte da non necessitare di raffreddamento della pelle. Le microlesioni sono separate tra loro da colonne di tessuto non danneggiato che innesca un processo di rigenerazione dei tessuti a opera dei fibroblasti con produzione di collagene ed elastina.

Alla fine del trattamento vengono applicate maschere specifiche per il singolo problema da trattare potenziando così l’effetto voluto (schiarire, idratare , compattare il tessuto ridurre i pori le micro-rughe ecc…).

La pelle dell’area trattata apparirà arrossata e lievemente edematosa (lieve gonfiore). In caso selezionati sarà possibile applicare subito dopo il trattamento della maschere contenenti principi attivi che penetrano con estrema efficacia grazie alle microlesioni provocate dal trattamento laser.

Vengono quindi applicati dei gel a base di acqua termale a bassa temperatura e delle crema decongestionanti fino alla risoluzione del quadro.

Il paziente uscirà dallo studio medico con un lieve rossore.

La pelle nei giorni seguenti al trattamento tenderà ad un lieve rossore (nelle prime 48-72 ore) e dopo qualche giorno si assisterà ad una lieve desquamazione con imbrunimento. Si è infatti innescato un processo di rigenerazione dei tessuti e, grazie all’azione del sistema immunitario, il tessuto necrotizzato viene spinto verso la superficie dell’epidermide ed eliminato lasciando posto al tessuto rigenerato.

La cute apparirà quindi:

  • più levigata,
  • luminosa,
  • la grana della pelle migliore
  • e le macchie sempre meno visibili.

 

Per avere il miglior risultato e per evitare effetti non voluti è molto importante seguire le norme post trattamento: applicare schermi solari e creme idratanti/ lenitive. Questo inoltre rende pressoché invisibile la lieve desquamazione e permette di accelerare il processo di guarigione.

Il numero delle sedute varia a seconda del problema da affrontare. Normalmente sono sufficienti 2-4 sedute per ottenere dei risultati soddisfacenti e stabili nel tempo.

Il tempo che deve trascorrere tra una seduta e l’altra varia dalle 3 alle 6 settimane a seconda del tipo di pelle, della problematica da affrontare e dell’età del paziente.

Il trattamento può essere effettuato su tutti i tipi di pelle, è tuttavia importante che la pelle non sia stata esposta al sole o a raggi UV artificiali nelle 2-4 settimane precedenti al trattamento.

E’ inoltre consigliato dopo il trattamento evitare lampade o vacanze in ambienti assolati per 4-6 settimane.

E’ tassativa l’applicazione di schermi solari ad altissima protezione (SFP >50) per diversi mesi dopo il trattamento laser.

Inoltre la dottoressa prescriverà appositi prodotti topici finalizzati a proseguire la stimolazione innescata dal trattamento laser e a favorire la completa riparazione nel minor tempo possibile.

Certamente è possibile associare questa tecnica con altri trattamenti per il ringiovanimento del viso quali:

  • trattamenti biostimolanti con Polidesossiribonucleotidi posso precedere il trattamento laser per preparare lo stimolo sul fibroblasta
  • trattamenti rivitalizzanti successivi al trattamento laser possono essere infatti di grande aiuto per migliorare l’idratazione della cute.
  • trattamenti filler possono aiutare a colmare rughe e solchi profondi.
  • peeling con agenti esfolianti possono aiutare a preparare la pelle al trattamento nelle pelli spesse o essere effettuati come trattamenti di mantenimento.

 

La dottoressa valuterà con il paziente un eventuale programma di ringiovanimento integrando i diversi trattamenti in base alle singole esigenze.

Il trattamento non può essere effettuato:

  • in soggetti con particolari malattie della cute che comportino una particolare sensibilità alla luce
  • in soggetti che assumano farmaci fotosensibilizzanti.
  • in soggetti con malattie immunologiche che interessino la cute o il collagene
  • se la cute è interessata da processi infettivi virali o batterici
  • su cute abbronzata e recentemente esposta al sole o a raggi UV artificiali

 

E quindi importante informare la dottoressa se, anche in passato, si è sofferto di tali patologie e dei farmaci assunti al momento del trattamento o nelle settimane precedenti. Ad ogni paziente verrà consegnato durante la visita preliminare un modulo su cui riportare tali problematiche.